Lotta biologica
Il controllo biologico della Drosophila suzukii
Il controllo biologico classico (propagativo) prevede l'importazione dalle zone di provenienza della specie dannosa dei suoi antagonisti, con l'obiettivo di farli acclimatare e quindi riprodurre le condizioni che nell'areale di origine consentono la naturale regolazione della dinamica di popolazione del fitofago. L'insetto che presenta le caratteristiche più adatte per questa lotta biologica nei confronti di D. suzukii è l'imenottero parassitoide larvale Ganaspis brasiliensis. Un apposito studio di valutazione del rischio previsto dalle nuove normative nazionali permetterà di capire se l'insetto potrà essere rilasciato nell'ambiente senza causare danni all'ecosistema e se sia in grado di controllare efficacemente lo sviluppo di D. suzukii nei nostri ambienti.
Attraverso una costante attività di monitoraggio sul territorio D. suzukii, sono state individuate anche tre specie di nemici naturali in grado di svilupparsi a carico del fitofago. Si tratta di altri imenotteri parassitoidi, Le specie individuate sono il parassitoide larvale Leptopilina heterotoma, ed i parassitoidi pupali Pachycrepoideus vindemiae e Trichopria drosophilae. Quest'ulimo soprattutto è stato oggetto di studio per strategie di lotta biologica aumentativa.